Allenamenti Invernali
Bene ragazzi, inizia il periodo invernale. Quindi il mare si raffredda, cala il numero di uscite al mare, si mangia di più e, come corollario, inizia la stagione dei buoni propositi. Quella che culmina alla fine delle festività natalizie, con una percentuale di grasso corporeo in netta crescita, quando si afferma:
“Ora basta, mi rimetto in forma!”
Bene, giochiamo in anticipo. Vediamo come impostare una preparazione
invernale con l’obiettivo di essere dei subacquei migliori e più in
forma nella prossima stagione primaverile ed estiva. Sì, perché la
subacquea con bombole non sarà uno degli sport più impegnativi sul piano
fisico, ma richiede comunque una forma decente, almeno per motivi di
sicurezza. Anche se, va detto, una buona forma fisica è certo di grande
aiuto nel rendere le immersioni più godibili.
Come deve allenarsi un subacqueo coscienzioso?
Avere una buona base aerobica – Giusto per non morire dopo 50 metri di pinneggiata contro corrente. Respirare correttamente abbassa il battito cardiaco e quindi favorisce la riduzione dei consumi di aria, oltre al mantenimento di calma e lucidità. Come allenamento, qualsiasi attività aerobica svolta con regolarità va bene (un paio di volte alla settimana? ce la fate?). Potete dedicarvi al nuoto (ha l’innegabile vantaggio di migliorare l’acquaticità), alla corsa, al ciclismo.
Migliorare (e allenare) la pinneggiata – E’ un’ abilità base dei subacquei, spesso drammaticamente sottovalutata.
Mantenere la tecnica – Siate onesti con voi stessi: tutti super-sicuri e reattivi di fronte a un recupero erogatore, svuotamento maschera, risalite d’emergenza, recupero e gestione di un subacqueo infortunato e via dicendo? Stiamo parlando delle fondamenta della preparazione di un subacqueo. E si insegnano per lo più nei corsi base di qualsiasi didattica. Sono quelle abilità che salvano la vita. Abilità che si possono mantenere con qualche sessione specifica in piscina: impegnatevi, devono diventare riflessi pavloviani.